CIAOPIO 2017, Sala Pio Succi. il 4 giugno 2017 l’artista GIAN CARLO FERRARIS ha presentato, fresco di stampa, il catalogo delle sue opere degli ultimi dieci anni, dal titolo “PAESAGGI SENSIBILI”.
L’incontro è stato impreziosito dal racconto di molti retroscena inediti del suo personale percorso espressivo, conditi da aneddoti memorabili. Di come abbandonò gli acquerelli; di come incontrò l’Opera di di Alberto Burri grazie a Piero della Francesca, rimanendone folgorato; di come e perché “Le déjeuner sur l’herbe” di Édouard Manet sia citato all’interno di una propria opera…
Una straordinaria lezione sulle tecniche di stampa e delle acqueforti, in particolare, e sul senso dell’arte, in generale.
Ferraris si è soffermato poi sul simbolismo degli elementi iconografici della propria pittura, il suo “albero”, le sue “case” di campagna, sbilenche come i muri di una volta; sulla qualità scenografica delle sue “colline”: quasi quinte teatrali posticce, per un paesaggio che non è rappresentato, ma è – dichiaratamente – rappresentazione.
Una sorta di mostra parlata, con l’augurio di poter ospitare presto una nuova vera mostra delle opere del maestro canellese.