17-18 giugno 2017
Sabato 17 e domenica 18 – presso il FORO BOARIO (piazza Garibaldi, Nizza Monferrato). Mostra antologica. Maestri del colore per due giorni a confronto: dai nicesi Carlo CORSI e Pio SUCCI, ai toscani Gualtiero NATIVI e Giampaolo TALANI. Evento in collaborazione con l’Associazione Spazio Dinamico Arte di Firenze e Galleria Nozzoli, Empoli.
Carlo Corsi


Carlo Corsi (Nizza Monferrato, 8 gennaio 1879 – Bologna, 27 agosto 1966). Nasce a Nizza, si trasferisce prima a Bologna e in seguito a Torino, ove frequenta l’Accademia di Belle Arti, entrando in contatto con Giacomo Grosso. Nel 1912 viene invitato alla Biennale di Venezia (alla quale parteciperà più volte, anche nel dopoguerra, così come ha partecipato alle quattro edizioni della Secessione Romana); nel 1913 partecipa a delle mostre a Monaco, a San Francisco e alla I mostra della Secessione Romana. È, assieme a Giovanni Romagnoli, Alfredo Protti e Guglielmo Pizzirani, tra i più apprezzati artisti bolognesi d’inizio novecento, come sottolineato da una recente mostra tenutasi a San Marino, dedicata ai maestri bolognesi presenti alle edizioni della Secessione Romana. Nel 1941 vince il Premio Bergamo riservato ai giovani. Carlo Corsi ha però 62 anni. Il secondo premio va a Renato Guttuso che presenta l’opera Crocifissione. Carlo Corsi espone alla Biennale di Venezia a partire dal 1912 fino all’ edizione del 1958 con una sala a lui riservata e la presentazione di Francesco Arcangeli. Dal 1908 al 1966, a fianco di Garzia Fioresi, Pizzirani, Alfredo Protti, Scorzoni e Romagnoli, è come socio artista uno dei nomi di punta dell’Associazione per le Arti “Francesco Francia” di Bologna. La Galleria 56 di Bologna ha pubblicato il primo volume del catalogo generale del maestro.
[Fonte Wikipedia]
Gualtiero Nativi

Nasce nel 1921 a Pistoia. Ha partecipato attivamente ai movimenti d’avanguardia del dopoguerra , è fra coloro che hanno cercato lumi per una rappresentazione diversa della realtà. Ha fatto parte del gruppo raccoltosi intorno a “Torrente” (1945), è stato fra i fondatori del gruppo “Arte d’Oggi” (1947) e firmatario del Manifesto dell’Astrattismo Classico (1950 ) con Berti, Brunetti, Monnini e Nuti. Sono anni duri e al grande entusiasmo, alla sicurezza delle idee di questi giovani, la gente oppone indifferenza e incomprensione. Sono pochi coloro che li capiscono. Nativi, insieme a Berti, è del gruppo quello che più degli altri mantiene fede all’impostazione iniziale da cui deriva la linfa che ha alimentato sino alla fine la sua pittura. Le sue opere figurano in collezioni private e pubbliche, nelle gallerie d’arte moderna di Firenze, Roma, Torino, New York, Rio de Janeiro, Santiago. Ha partecipato alle più importanti rassegne d’arte contemporanea in Italia e all’estero: tra le altre le storiche mostre d’ arte astratta alla galleria d’arte moderna di Roma (’51-’53-’55), alle Quadriennali di Roma, alla biennale di Venezia (’52), alle mostre di arte italiana nei musei di arte moderna di Vienna, Belgrado e Zagabria, alla biennale internazionale di S. Paolo del Brasile. Il suo lavoro è stato improntato da un’accanita volontà di approfondire quelle che erano state le premesse dell’astrattismo classico. Muore nel 1999 a Greve in Chianti. Nel settembre 2013 viene pubblicato il primo volume del Catalogo Generale dell’opera del Maestro promosso dall’ Archivio Gualtiero Nativi in collaborazione con la Galleria d’Arte Nozzoli.
Giampaolo Talani

Nasce a S.Vincenzo (Livorno) nel 1955. Qui ha il suo studio e da qui è partito per Firenze dove ha frequentato prima il Liceo Artistico e poi l’Accademia delle Belle Arti. Fondamentale il suo incontro nelle aule dell’Accademia con il Maestro Goffredo Trovarelli. La curiosità che gli è propria lo ha indotto a coltivare i generi tradizionali della pittura ed a sperimentare anche altre tecniche compresa l’incisione e la pittura ad affresco. Da questa sua abilità nascono il vasto ciclo per la chiesa di San Vincenzo (200mq) eseguito nell’arco di un decennio; il grande affresco sulla parete esterna del Palazzo Vescovile nel centro storico di Massa Marittima (Gr), quello per il Santuario del Frassine (Gr), ed il grande salone della villa medicea in località Bandita (Li) di proprietà privata. La sua prima personale risale al 1977, ancora studente. Ha poi esposto in varie città in Italia e all’estero e il suo cammino artistico prosegue in un crescendo di affermazioni. Nel settembre 2006 è stato inaugurata una grande opera dell’ artista, un affresco di 70 metri quadri intitolato ‘Partenze’, all’interno della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Nelle sue opere ritroviamo una stretta connessione fra la freschezza inventiva della sua pittura e la linfa poetica che la sottende grazie alla quale riesce a decifrare malinconia, solitudine, gioco , amore cio’ gli ingredienti inesorabili che la vita presenta con cupe ombre e incoraggianti luci. Forse è qui che risiede la sua forza attrattiva. Nel 2015 viene pubblicato il primo volume del Catalogo Generale dell’opera del Maestro promosso dall’ Archivio Talani in collaborazione con la Galleria d’Arte Nozzoli.
Celebrazioni del decennale di PIO SUCCI (Nizza Monferrato 1929 – 2007), artista, pittore, scultore e maestro d’arte. Eventi culturali, mostre, letture, colloqui informali. Interverranno artisti, scrittori, maestri d’arte della zona, operanti a livello nazionale e internazionale; racconteranno, ciascuno a proprio modo, il loro rapporto con il passare del tempo, in una sorta di compendio personale dell’ultimo decennio.
[ENGLISH] Decade celebrations for PIO SUCCI (Nizza Monferrato 1929 – 2007), a well known artist, painter, sculptor and master of fine art. Cultural events, exhibitions, readings, informal talks and good wines. Guests will be artists, writers, fine art teachers from this area, operating at national and international level; they will tell, in their own way, their relationship with time passing by, or simply what they did in these last ten years, in an sort of personal compendium of their last decade.
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